1 Commenti

  1. Galina

    Voglio parlarvi di un modo interessante di coltivare pomodori, che uso da anni.
    Comincio a coltivare piantine non alla fine di febbraio, come è consuetudine, ma un mese prima, alla fine di gennaio. Diresti che in questo caso sarà troppo cresciuta? Ed ecco il segreto principale: non appena le piante diventano relativamente grandi, le accorgo con le forbici in modo che tre foglie rimangano su di esse dal basso. Quindi i figliastri appariranno nei loro seni, che coltivo (si scopre che in tre steli) fino al momento stesso della semina nel terreno. Quindi si scopre che i pomodori nella mia serra hanno già un gran numero di infiorescenze, che iniziano a dare frutti immediatamente su quegli stessi tre steli (mentre sui cespugli "normali", non tagliati, c'è solo una infiorescenza a questo punto). E ci sono sempre più frutti su di loro e sono di dimensioni maggiori. Insomma, la conclusione è questa: con questa tecnica si può ottenere un raccolto tre volte di più da ogni cespuglio rispetto a prima.

    Ho dimenticato di dire che prima del pianerottolo, la piantina accorciata cresce nelle mie bottiglie di plastica da 1,5 litri riempite di terra.

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